Ieri non mi andava di muovere palpebra, quindi ho messo sù un film che volevo vedere da tempo e me lo son goduto dalla colonna sonora alla narrazione accattivante... se poi ci aggiungiamo che a Valerio Mastrandrea (il protagonista) gli farei una statua, siamo apposto:
bivaccata sul divano, mente recettiva e fondoschiena immobile, non avrei sperato di meglio dalla serata!
Il titolo del film?... "
tutti giù per terra"... la trama in breve?...è una storia in cui un po' tutti quelli dotati di un pizzico d'intelletto ma sforniti di una vera collocazione sociale possono ritrovarsi...troppo grandi (anagraficamente) per permettersi di vivere spensierati alla giornata e troppo sognatori per accontentarsi del ruolo che altri hanno deciso per loro.
Pensare al futuro di questi tempi è del tutto controproducente. La politica, la società, i mass-media, le nuove generazioni che crescono... sembra che dove ti giri giri ci sia solo
cacca...
possibile che non ci siano soluzioni a tutto questo?
Comprare, comprare, indebitarsi pur di possedere un tv ldc fighissimo...sollevarsi sulle spalle del prossimo perchè "funziona così", non è colpa di nessuno se
mors tua vita mea...
eppoi.
.. tecnologia? what's tecnologia?
Centrali a petrolio, centrali a carbone (questa la dedico a Bateau)... produzioni intensive e terreni stanchi... disboscamento e frane... aridità che avanza e non solo sul suolo terrestre, anche semplicemente in ognuno di noi.
Ne sono sicura: la mia è polemica trita e ritrita, queste sono cose che si sanno... ma nel pensarci non posso esimermi dal farmi una domanda...
ma quale cazzo di futuro sarà, il presente in cui lascerò che viva mio figlio?