La foto del mese

La foto del mese
FOTO: Vjj by Kiki

domenica 25 novembre 2007

the big brother.




Se guardate cinque telegiornali o dieci quotidiani, e in primo piano trovate le identiche headline, spegnete la TV, strappate i giornali: qualcuno trama alle vostre spalle.”

Non sono il tipo giusto per fare polemica ( anche se mio padre non sarebbe d'accordo su quest'affermazione). Ma dovremmo pensare più spesso a quest'aspetto dell'informazione italiana.
Basta annusare l'aria per sentire che c'è qualcosa che non và...
Forse se ci svegliamo potremmo ancora fare a tempo? potremmo evitare che una sensazione si trasformi in cocente delusione? o no? è già tardi?
Sorseggio il mio caffè meditando... meditiamo gente, meditiamo!

martedì 20 novembre 2007

Eravamo io, Jack Sparrow e zio Paperone.

Eravamo io, Jack Sparrow e zio Paperone.
Percorrevamo in auto la via Etnea dell'ora di punta, quella in cui vorresti essere capace di teletrasportarti davanti ad un piatto di spagnetti al pomodoro.
Facevamo i soliti discorsi, litigando su cosa fosse più godurioso mangiare alle 4:00 del mattino: cornetto o cipollina? (insomma l'eterno dilemma tra dolce e salato...), quando ad un certo punto si avvicina al mio sportello una tipa tutta curve. Due metri di gambe, capello tocco cashmir e occhio ammiccante... ma atteggiamento losco, molto losco!
Subito dò una gomitata a Jack, che aveva già preso a sbavare e strappo decisa una piuma dal culo di quel porco di un papero...poi pensando mi volesse far firmare per Silvio le domando acida: "CHE VUOI?". Lei nemmeno mi guarda, sorride tutta gatta a Jack. Poi infila una mano dentro la borsa e tira fuori ondeggiando coi fianchi una stecca da 10... di fazzolettini, sorride e dice: "1 EURO, VUOI?"... e a questo punto mi sveglio! Allungo una mano sul comodino, mi asciugo il naso che gocciola e mi giro su un fianco per riprender sonno... meno male voleva solo vendermi fazzolettini! Fiuù!!!















Nell'ordine: io, Jack Sparrow, Paperone, la Tipa tocco- cashmir.

va'sfrunfrunfrù !!!

E' il suono che emetteva il mio prof. di matematica e fisica del Liceo quando starnutiva.
Contemporaneamente "partivano" cestini con dentro le carte dei panini, lavagne, gessetti, banchi e sonno degli alunni, quelli come me intendo, che di colpo si svegliavano ed a fatica trattenevano una risata.
Va'sfrunfrunfrù!... mi è tornata in mente dopo il terzo devastante starnuto che emetto questa mattina... e dalle risate non trovavo la forza di soffiarmi il nasone arrossato... MINCHIA CHE RIDERE!

venerdì 16 novembre 2007

Buon compleanno, Angy!



NOI non siamo salentini ma... vale uguale, vero Lalla?!
Auguri da qui... a lì.

mercoledì 14 novembre 2007

Quanto mi piacerebbe!


Eppure io ci credo, sì! Ci spero ancora in un angolino del mio intimo...
Un giorno mi fermeranno due o tre preti in "divisa", che hanno appena bucato una gomma dell'auto e mi chiederanno un crik...ed allora potrò citare Gassman, finalmente: la frase giusta al momento giusto.

Poi scenderò dalla mia auto e prenderò un crik dal portabagagli... ma tutta soddisfatta!

martedì 13 novembre 2007

Umore sottozero

Pubblico due post.
Il primo è questo che leggete, il secondo lo leggete qui di seguito.
Ne pubblico due per rifarmi del tempo perduto, del tempo non concesso a me per concederne di più allo studio.
Nonostante i miei sforzi però, nonostante la negazione del mio Io che adotto nei periodi che precedono gli esami, alla fine arriva sempre il momento in cui l'Io soppresso si ribella.
Sono un tipo emotivo, lo ammetto, ma ancor più una fanciullesca fifona!
Non è dandomi addosso che risolverò la cosa, mi direte voi... e io vi dirò: lasciatemi fare, sò io come trattare con certa gente!!!
A dicembre la bella...
... e così sia!


PS: about a cup of coffee ha titolo originale about la non responsabilità della micia, come promesso!

about a cup of coffee


[...] Una volta Donnely ha tentato di spiegarmi un certo concetto che chiamano esistenzialismo. Da come l'ho capita io, secondo gli esistenzialisti le cose sono collegate in un tutto unico, e ogni cosa influisce su tutto il resto, sicchè mentre puoi essere responsabile di un povero bastardo che ha fatto fuori la nonna a Detroit, in realtà non sei responsabile se un altro povero bastardo dieci anni prima ha fatto qualcosa che ti ha spinto a fare quello che ha spinto il povero bastardo di Detroit a far fuori la nonna. [...]

Il grande affare del sassolino, James Grady.

giovedì 8 novembre 2007

E se...



Ti addormenti una sera, dopo che hai augurato la buona notte a tutti, pensando a cosa farai domani senza sapere che domani non ci sarai... infarto!
Ma il dolore è di chi resta.






Foto: Antonio Acerbi.







mercoledì 7 novembre 2007

Metereopatica quanto basta...

Sembra che la pioggia non si dia pace!
PiovePiovePiovePiovePiovePiovePiovePiove...
non vuol smettere.
Non ci si meravigli del mio umore, io che potrei definirmi in un sol termine (rubandolo alla Cantantessa)... metereopatica!, risento molto delle condizioni atmosferiche.
In questi giorni, poi, mi lascerei dilaniare dalle piaghe da decubito se la coscienza la smettesse di tirarmi giù dal letto con la forza ogni mattina.
Per distrarmi dalle mie stesse cattive intenzioni mi sono messa a girare sul web e gira che ti gira mi son fermata sui quadri davvero piacevoli di un artista napoletano... come sottofondo Elisa... credo che sia arrivato il momento... finisce la canzone e mi rimetto a lavoro (sospirone).

[...] E miracolosamente non
Ho smesso di sognare
E miracolosamente
Non riesco a non sperare
E se c'è un segreto
E' fare tutto come
Se vedessi solo il sole

Un segreto è fare tutto
Come se
Fare tutto
Come se
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole

E non
Qualcosa che non c'è .

Foto: Diego Loffredo


martedì 6 novembre 2007

Addio al cronista.


Non si parla mai di me
nelle storie che non smetto mai di scrivere
quello che succede intorno a me
non lo vivo ma mi limito a descrivere
resto fuori ad osservare e riporto su un quaderno le mie impressioni
-Mambassa-

domenica 4 novembre 2007

Citazioni


[...] Ma il guajo è che voi, caro, non saprete mai, nè io vi potrò mai comunicare come si traduca in me quello che voi mi dite. Non avete parlato turco, no. Abbiamo usato, io e voi la stessa lingua, le stesse parole. Ma che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sé, sono vuote? Vuote, caro mio. E voi le riempite del senso vostro nel dirmele; e io nell'accoglierle, inevitabilmente, le riempio del senso mio. Abbiamo creduto d'intenderci; non ci siamo intesi affatto. [...]



Uno, nessuno e centomila, Luigi Pirandello.








Io e il mio paese, Marc Chagall.

venerdì 2 novembre 2007

Catarsi.


Ieri notte non riuscivo a dormire... troppi pensieri indigesti (... o i peperoni della cena?, non sò!)
Fatto è che ad un tratto mi sento soffocare, mi sollevo allora, mi fermo un momento ai piedi del letto... mi tocco la faccia che era già piena di lacrime. Pochi secondi e l'inondazione è interrotta. Mi stendo e mi metto a dormire come se nulla fosse.
Oggi comincia a piovere... acqua, tanta acqua. Mi accosto alla finestra e osservo. Più acqua cade, più il mio animo si solleva... i miei occhi fissano assetati le strade che si tramutano in fiumi in piena (per via della piccola pendenza di questa zona) e i pensieri che aggrovigliati gravavano sul mio sterno, ad uno ad uno si congedano. Ritorno libera. Speriamo duri.

giovedì 1 novembre 2007

Poca terra per coltivare sogni...

Avevo il diritto di saperlo!
Me lo dovevano dire prima!
Dovevano informarmi per tempo sulla Bside così amara della mia terra dove non c'è scampo:
se vuoi campare devi emigrare!

Generalizzazzione banale questa mia, ma in cui si annidano numerose realtà e pochissime eccezioni.
E più passa il tempo, più il sentore d'imminenti separazioni si fà certezza lancinate.
Resterò e la odierò.
Me ne andrò e morirò di nostalgia.