Quand'ero bambina m'atteggiavo a maschiaccio: ero sboccata, manesca e sempre imbronciata, ma sopratutto non avevo paura di niente (...solo del buio, dei cani e delle altezze... ma non lo andavo mica a dire in giro!).
Ho fatto la prima comunione e mi son presa la prima cotta (non ricordo più in che ordine) e il mio modo di essere si è addolcito: niente più atteggiamento spavaldo per camuffare la fottuta tenerezza, niente più parolacce per allontanare chi mi avvicinava! (ero il sogno di mia madre).
Nell'adolescenza però... il "mostro" è tornato: camicie larghe, jeans, capelli sempre legati e niente trucco! Donna dura fuori... fragile ed insicura dentro.
Tutto questo preambolo per dire che, se c'è una cosa che mi caratterizza e con cui ho dovuto imparare a convivere è la mia fottuta tenerezza... che mi rende morbida anche quando non esistono dubbi sulla ragionevolezza di un giudizio duro e spiacevolmente spietato.
Invece io... PUFF... ci casco sempre!
Questa mia fottuta tenerezza ora, strappa un sorriso dal cuore gelido in cui avevo rintanato il tuo ricordo per provare a dimenticarti, per dimenticare il tradimento più grande: un amico che ti abbandona.
Mi ritrovo con queste scartoffie tra le mani, perchè il Caso ha voluto le riesumassi in cerca di un libricino smarrito, e sorrido rileggendo quella falsissima frase in cui mi dipingi impotante... e mi manchi. Fottutissima tenerezza.
Ho fatto la prima comunione e mi son presa la prima cotta (non ricordo più in che ordine) e il mio modo di essere si è addolcito: niente più atteggiamento spavaldo per camuffare la fottuta tenerezza, niente più parolacce per allontanare chi mi avvicinava! (ero il sogno di mia madre).
Nell'adolescenza però... il "mostro" è tornato: camicie larghe, jeans, capelli sempre legati e niente trucco! Donna dura fuori... fragile ed insicura dentro.
Tutto questo preambolo per dire che, se c'è una cosa che mi caratterizza e con cui ho dovuto imparare a convivere è la mia fottuta tenerezza... che mi rende morbida anche quando non esistono dubbi sulla ragionevolezza di un giudizio duro e spiacevolmente spietato.
Invece io... PUFF... ci casco sempre!
Questa mia fottuta tenerezza ora, strappa un sorriso dal cuore gelido in cui avevo rintanato il tuo ricordo per provare a dimenticarti, per dimenticare il tradimento più grande: un amico che ti abbandona.
Mi ritrovo con queste scartoffie tra le mani, perchè il Caso ha voluto le riesumassi in cerca di un libricino smarrito, e sorrido rileggendo quella falsissima frase in cui mi dipingi impotante... e mi manchi. Fottutissima tenerezza.