La foto del mese

La foto del mese
FOTO: Vjj by Kiki

martedì 22 gennaio 2008

il sentimento più opprimente 2


E' chiaro ormai quel che penso della mia povera Italia, ma se non lo fosse provo a descriverlo meglio, invitandovi a far lo stesso presso questa sede se e quando ne avete voglia, 'che tenersi tutto dentro, si sà, fà male! (e infatti io c'ho messo sù un blog)
Io penso la mia povera Italia malata, io penso che molte delle cose che oggi accadono saran pur legate a questo o a quello, effetti tutti della stessa causa superiore ma di certo non normali e da qui, per me, inaccettabili. Ma non voglio accanirmi sulla mia povera Italia. Voglio fare come fanno i nostri cari politici, ogniqualvolta gli si ponga una qualche scomoda domanda... guardare al di là del proprio brullo orticello e criticarlo. Anche lì la situazione non è migliore, così come non lo è nel mondo tutto.
Ditemi, non avete anche voi la senzazione che tutto sia maledettamente precario che, lasciando per un attimo da parte quelli che sono anomalie "consolidate" al punto che neanche più ci si cura di parlarne con assiduità, come le guerre, la fame che dilania intere popolazioni o le malattie che cancellano milioni di vite ancora oggi che di data facciamo 2008, il mondo si trovi combattutto ogni giorno di più tra il baratro più nero e la abitubinaria quotidianità dei secoli in un ciclizzarsi abietto?
Noi siamo gl'esseri eletti, quelli che si evolvono perchè capaci di imparare, quelli che si concedono il "lusso" dei sentimenti, quelli che possono, in un'ottica illuminista, decidere del proprio destino e cambiarlo.
Eppure mi guardo attorno, guardo il nostro orto brullo e mi vien voglia di urlare, guardo più in là del confine e dispero, guardo il mondo e non mi sento capace di salvarlo. Io mi sento impotente!
(...ma forse mi ci vorrebbe solo un po' d'ottimismo, forse avrei bisogno solo di un po' di speranza).

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Troppo spesso l'evoluzione porta alla distruzione, e credo che noi stiamo percorrendo questa strada molto in fretta.
Per quanto riguarda l'Italia, la mia opinione, probabilmente poco condivisibile, è che ci sia ben poco da salvare. I politici ripetono in continuazione che c'è bisogno di riforme, quasi fosse un mantra, ma io penso che la soluzione migliore sia fare tabula rasa e ripartire. Ripartire da zero, decapitando (in senso figurato, eh) i vertici dello Stato, che ormai si tramandano il potere di padre in figlio, alla faccia della democrazia e delle libere elezioni (che in Italia sono, evidentemente, una farsa). Lo so: riuscire a fare una cosa del genere senza violenza e senza qualche ingiustizia è forse impossibile, ma sinceramente le alternative mi sanno solo di rimpasto, di minestra riscaldata, di tappare una falla con un dito mentre la nave affonda.
Prendi la situazione attuale: Prodi sta per cadere, e noi (non io) andremo a votare con questa legge elettorale, dovendo scegliere, ancora una volta, tra Berlusconi Vs. {Prodi | Veltroni | Rutelli | Fassino}. Alla faccia del cambiamento! Possibile che non ci sia nessuno che abbia la forza, o la voglia, di alzarsi in piedi e guidare il popolo verso un nuovo Risorgimento, verso una Rivoluzione Italiana? Sarà che noi siamo abituati ad essere dominati, perché quando le cose vanno male preferiamo dire "è colpa di quello, è colpa di quell'altro", piuttosto che renderci conto che, sì, siamo nella melma fino al collo, ma adesso è ora di finirla!

vjj ha detto...

Come al solito, caro Gica, apprezzo la tua franchezza e la chiarezza con cui dimostri che non sono sola!.
Grazie!

Anonimo ha detto...

Ho appena assistito a qualche intervento alla Camera sulla fiducia; sentire parole come "Sta per aprirsi una stagione nuova per la politica italiana", e sentirle dire ad Elio Vito (Forza Italia) mentre seduto al suo fianco c'era Silvio Berlusconi, mi ha fatto venire il voltastomaco. Sentirgli anche dire, ancora una volta (così alla fine la gente ci crede), che l'Italia è il diventato il paese in cui si impedisce al papa di parlare, ha improvvisamente peggiorato la mia gastrite. Sentire Franco Giordano (Rifondazione Comunista) dire "Dobbiamo restituire al paese una nuova sinistra, una sinistra PULITA", mi ha fatto pensare ad alta voce: "Magari! Allora cominciate ad andarvene tutti affanc***!"

vjj ha detto...

Caro Gica, anch'io ho fatto l'errore di ascoltare gl'interventi della Camera...il risultato?
Mi son fatta il sangue acqua!(espressione dialettale, forse, che conferma gl'effetti deleteri che la nostra politica ha sul nostro organismo).
Ma la cosa triste è che non tutti gli frega poi tanto di cosa succede in quelle quattro mura così lontane

Io sono bateau, ha detto...

Ragazzi, l'irlanda e' a soli 19,90 euro da roma....venite che a quanto pare qui le cose vanno meglio!
ciao a tutti!
p.s.
e' troppo vergognoso, ma a quanto pare siamo in pochi ad accorgerci di questa situazione