venerdì 24 dicembre 2010
martedì 30 novembre 2010
martedì 26 ottobre 2010
Desines timere si sperare desieris.
Etichette:
della vita della morte e di strane passioni
Sono morbida, ma non mi piace arrendermi.
Sono flessibile, ma odio piegarmi alla prepotenza.
Il mondo mi vuole arrendevole e piegata (a novanta possibilmente e con gli occhi rivolti al suolo).
E' dificcile convivere con il mondo.
Mi avvilisco spesso ed al punto che, mi passa persino la voglia di parlarne o scriverne ( che è più adatto ad un blog).
Mi avvilisco e temo che tutto il mio sognare non abbia che da frantumarsi a contatto con la semplice vita di ogni giorno.
Temo ERGO spero.
Spero ERGO sono (ancora) viva.
Mi pare notizia non da poco.
martedì 12 ottobre 2010
domenica 26 settembre 2010
Il mondo continua ad esistere nonostante le più grandi tragedie.
E' incredibile il modo in cui riusciamo a dormire.
Viviamo le nostre vite, spesso lamentandone i dettagli, senza nemmeno pensare che se parte delle cose accadono o sono accadute, in qualche modo la responsabilità è nostra.
Forse più che una questione culturale, morale o di coscienza, è proprio una evoluzione genetica.Il nostro corpo, la nostra mente si sono evoluti a permettere che certi orrori non ci schiacciassero per sempre. E' stata una selezione darwiniana: coloro che non sono stati in grado di sopportare il peso delle nefandezze di cui può macchiarsi la mano dell'uomo, da quella oscurità sono stati inghiottiti e vinti. Gli altri, ci alziamo ogni mattina.
Batò mi ha fatto un regalo che è molto più del mio primo mangaTuttomio. Mi ha regalato questa scossa al cuore e queste lacrime calde, che lui, io lo sò, non avrebbe mai voluto che scendessero, ma che è giusto ci siano, per ricordarmi di ricordare.
Viviamo le nostre vite, spesso lamentandone i dettagli, senza nemmeno pensare che se parte delle cose accadono o sono accadute, in qualche modo la responsabilità è nostra.
Forse più che una questione culturale, morale o di coscienza, è proprio una evoluzione genetica.Il nostro corpo, la nostra mente si sono evoluti a permettere che certi orrori non ci schiacciassero per sempre. E' stata una selezione darwiniana: coloro che non sono stati in grado di sopportare il peso delle nefandezze di cui può macchiarsi la mano dell'uomo, da quella oscurità sono stati inghiottiti e vinti. Gli altri, ci alziamo ogni mattina.
Batò mi ha fatto un regalo che è molto più del mio primo mangaTuttomio. Mi ha regalato questa scossa al cuore e queste lacrime calde, che lui, io lo sò, non avrebbe mai voluto che scendessero, ma che è giusto ci siano, per ricordarmi di ricordare.
venerdì 3 settembre 2010
mercoledì 1 settembre 2010
Tu non aspettarmi,preparati pure un sandwich.
Etichette:
pensieri sparsi
Spesso i miei amici narrano di rallentamenti epici dei miei tempi di risposta... il "azione-reazione" su di me non sempre è valido.
Non sempre rispondo. Ma non chiedo a nessuno di aspettarmi, fatelo solo se la cosa vi fà piacere. A me ne farà il doppio!
PS: Per il mese della mia Micia, la più bella fra le foto che Kiki mi ha permesso di fare! Benedetta Kiki... e mille grazie al mio Batò
Non sempre rispondo. Ma non chiedo a nessuno di aspettarmi, fatelo solo se la cosa vi fà piacere. A me ne farà il doppio!
PS: Per il mese della mia Micia, la più bella fra le foto che Kiki mi ha permesso di fare! Benedetta Kiki... e mille grazie al mio Batò
domenica 22 agosto 2010
Quindi?
Etichette:
dialogando
A:(aspira forte la sua sigaretta ed espirando...) Quand'è che abbiamo smesso di essere amiche?
B: non sò, non credo che sia proprio così semplice risalire ad una frattura che non ha tempo o luogo a cui appellarsi. Solo un lento decadere degli interessi...
A: (interrompendo B) se tu fossi "decaduta", e credimi io vorrei che tu lo fossi, non mi farebbe tanto male questa tua indifferenza, i tuoi silenzi, la paura che se domani dovessi venire a bussare alla tua porta... beh, potrei trovarla anche chiusa!
B: non credo potrei chiuderti la porta in faccia.
A: lo credo io, e basta questo.
B: Quindi?
A: (butta la cicca sotto il piede, sorride) continuiamo con questa pantomima.
Musica
venerdì 6 agosto 2010
Al cinema.
Etichette:
estate all'ombra della verbena
Ieri mi guardavo Draquila: l'Italia che trema al cine-arena (unico piacere estivo, nonchè unico cinema all'aperto a Siracusa).
Cose da far venire la tristezza e da far correre a casa a prender la valigia, ma quella grande e riempirla alla menefotto ... sì insomma cose che non lasciano indifferenti.
Il film conclude come concludevo io i miei temi in classe (e con questo paragone non voglio sminuire la bellezza dell'epilogo, sia chiaro), con una frase d'effetto e parecchio potente nella sua semplicità: ...questa è la grande illusione: ke ciò che è vuoto e fasullo non duri. Non è vero, dura!
Roba da non dormirci la notte per quanto è vera!
mercoledì 28 luglio 2010
Ieri l'altro
Etichette:
conoscere per migliorare,
La città di Vjj
ieri l'altro ero qui ed ho assistito ad un fenomeno a dir poco esilarante:
mentre quest'uomo qui dibatteva le sue magre ragioni contro una folla accanita, almeno tre dei miei concittadini che si trovavano lì, hanno sussurrato interrogativi al loro vicino: "cu jè chissu?"(= chi è costui?). Fà riflettere, non credete?
PS: andate pure qui... sposate anche voi la causa per Siracusa, se almeno una volta avete goduto del nostro mare, se almeno una volta vorrete goderne.
mercoledì 21 luglio 2010
Individui: Il tipo splendor.
Etichette:
individui
Sorridente all'inverosimile è spesso portato a raccontare i suoi cazzi, anche quelli molto intimi, non disdegna però di raccontare anche quelli di parenti e amici.
piccola nota: notate anche voi che un denominatore comune nella razza umana è la feroce critica del suo prossimo? ... c'è da rifletterci...
Si fà bello: lui è onnisciente! Con una cultura che spazia della tecnologia, alla letteratura, alla gastronomia. Ma non fargli domande su queste argomentazioni perchè:
1) non vuole interruzioni quando parla.
2) non gli piace rischiare di far notare quant'è superficiale il suo scire.
Ha agganci ovumque ed è sempre pronto a farti favori, che non gli chiedi, nè potrai restituire... ma lui è l'essere più generoso sulla faccia della terra... DEVI accettare! Peccato che non appena girerai le spalle, abbonderà anche con le critiche pungenti, perchè nessuno è più splendido di lui!
1) non vuole interruzioni quando parla.
2) non gli piace rischiare di far notare quant'è superficiale il suo scire.
Ha agganci ovumque ed è sempre pronto a farti favori, che non gli chiedi, nè potrai restituire... ma lui è l'essere più generoso sulla faccia della terra... DEVI accettare! Peccato che non appena girerai le spalle, abbonderà anche con le critiche pungenti, perchè nessuno è più splendido di lui!
piccola nota: notate anche voi che un denominatore comune nella razza umana è la feroce critica del suo prossimo? ... c'è da rifletterci...
martedì 20 luglio 2010
L'epistassi (o rinorragia).
Etichette:
my personal trip,
serenase please
Sugnu cunsumata.
Credo che mai come in questo periodo sono stata preda di emozioni così contrastate, vissute così intensamente e consumatesi dentro me alla velocità di 5 minuti per emozione.
E' una emorraggia interna inarrestabile e deleteria, la speranza si mescola alla più cocente delusione, l'allegria alla mutangola misantropia...
Lunatica? ok, ma così rasento la schizzofrenia!
mercoledì 14 luglio 2010
Bastille Saint-Antoine
Etichette:
serenase please
Questa data mi piace. Sarà che tra un mese esatto sarò in vacanza, oppure che la Cantantessa c’ha fatto sù una delle canzoni più belle del suo repertorio. Sarà… sarà anche che oggi, dentro mi si è acceso un fuoco di rivolta dopo tanto sopire ( e mi è venuta voglia di assalire la Bastiglia! RIVOLUZIONE!) ‘che ho preso coscienza: l’Italia s’indigna d’aver perso così rovinosamente 3 partite ai mondiali, al punto che ci fanno sù una canzoncina per i cellulari (sicuri che qualcuno pagherà per scaricarla) ma non s’indigna di tutto il resto… di fare una figura di merda mondiale grazie alla sua classe politica e non, dei traffichini che ci fanno sotto gl’occhi, dei soldi che questi traffici ci rubano dalle tasche… niente! L’italia prova vergogna solo per il pallone, vuole la testa di semplici giocatori di calcio e dello stesso uomo che 4 anni prima li ha fatti il popolo più fiero e tronfio. Non so voi, ma io nn ci vedo nulla di sano e voglio la Bastiglia!
mercoledì 9 giugno 2010
1 Dicembre 2008
Etichette:
i miei oblii,
scripta manent
Per scoprire la verità occorrono due persone: una per dirla, l'altra per ascoltarla.
Ieri hanno parlato, ed io ho ascoltato.
Ovviamente m'è piaciuto poco, perchè di questi tempi c'ho un sacco di roba che nascondo con cura sotto il tappetino e non mi và mai d'alzarlo per dare una pulita, mi fà male!Tanto sentire che qualcuno s'è già accorto della polvere accuratamente sepolta, quanto il rimorso per non trovare le forze per ripulirmi da queste scorie che mi imbrattano la vita.
Sergio Bambarén, Vela bianca
Ieri hanno parlato, ed io ho ascoltato.
Ovviamente m'è piaciuto poco, perchè di questi tempi c'ho un sacco di roba che nascondo con cura sotto il tappetino e non mi và mai d'alzarlo per dare una pulita, mi fà male!Tanto sentire che qualcuno s'è già accorto della polvere accuratamente sepolta, quanto il rimorso per non trovare le forze per ripulirmi da queste scorie che mi imbrattano la vita.
mercoledì 19 maggio 2010
Citazioni
Etichette:
scripta manent
[...]Quando i bambini crescono e diventano adulti, capiscono subito che quello che gli avevano detto da bambini non è vero, eppure riciclano ai loro figli l'antica bugia. E cioè che tutti vogliono consegnare ai bambini un mondo migliore, è un passaparola che dura da secoli, e il risultato è questa Terra, questa veschichetta d'odio. [...]
venerdì 14 maggio 2010
Petto o coscia?
Etichette:
conoscere per migliorare
Il titolo è rubato ad Augias.
Cliccate pure per spendere un po' del vostro tempo su questa riflessione, che io credo importante.
Cliccate pure per spendere un po' del vostro tempo su questa riflessione, che io credo importante.
Le superstizioni del nuovo millennio.
Etichette:
le superstizioni del nuovo millennio
Lei: ...perchè se lasci il pc acceso con la pagina di Google aperta e t'allontani per troppo tempo ti entrano i virus! Sicuro! me l'ha detto... non ricordo chi... ma è sicuro!
Io: (titubo un attimino)... mmm... ok!
martedì 11 maggio 2010
I vjjfobici.
Etichette:
intiMISTO
Questa mattina la giornata era uggiosa ma io, notoriamente metereopatica, no! Ero e sono piena di allegria (anche il sole s'è deciso).
Me la tengo dentro dentro, stretta stretta... e che nessuno me la tocchi l'allegria.
Ultimimamente mi scopro gelosa dei pochi momenti in cui mi si accende un po' di buon umore dentro.
Non riesco a condividerlo, perchè ho la certezza che altra gente mi circonda, gente che non apprezzerebbe, e di sicuro non capirebbe... è gente affetta da grave malattia, porelli!, sono vjjfobici e per di più lo nascondono male!
E' che a me la vita mi ha viziata, abituata come ero ad esser circondata ogni giorno dalla Micia, da Batò, dalle Angeliche... etc etc... che hanno imparato a convivere con la mia follia, coccolandola, senza mai soffocarla o avvilirla.
Musica: per i vjj simpatizzanti!...mmm vabbè per cujègghiè
sabato 8 maggio 2010
Individui: il tipo mammalamento.
Etichette:
individui
Depresso e curvato in avanti. Quando parla di sè si commuove. Quando parla di terzi, due minuti e torna a parlare di sè! Le sue sono disgrazie apocalittiche, anche quando disgraziate non sono ,e più o meno sempre, nel raccontarle ci scappa una lacrima (da qui la definizione di mammalamento) o un esagerato sproloquio su come tutto il resto del mondo sia sereno e viva spensierata la propria esistenza, mentre a lui non è concesso questo lusso!
Un consiglio: se già siete depressi e lo incontrate... cambiate strada!
domenica 25 aprile 2010
Individui: la tipa rigida con occhiale.
Etichette:
individui
Premessa: La generalizzazione maligna non mi piace.
La genralizzazione sarcastica mi diverte.
La tipa rigida con occhiale, se è anche siracusana ha l'occhiale firmato! Si esprime con concetti che sembrano rubati a qualcun altro, te ne accorgi quando la incalzi con la tua opinione: ti dà subito ragione anche se poco prima aveva espresso la sua e suonava esattamente contraria. Per lei essere formose è essere volgari. Chi và in TV deve e sottolineo deve sfogiare una perfetta forma fisica, altrimenti c'è da vergonarsene!
La tipa rigida con occhiale, se è anche universitaria è una spanna sopra tutto! Lo deve alle tasse che paga, forse. Crede nella sua inteligenza e la stima al punto che... schifa te!
Sorride glacialmente, non si lascia mai andare... (beh è rigida!) veste bene, mangia poco, e critica tutto!
La tipa rigida con occhiale, se è anche universitaria è una spanna sopra tutto! Lo deve alle tasse che paga, forse. Crede nella sua inteligenza e la stima al punto che... schifa te!
Sorride glacialmente, non si lascia mai andare... (beh è rigida!) veste bene, mangia poco, e critica tutto!
sabato 24 aprile 2010
Sono tempi scuri in cui è difficile trovare ombra...
Etichette:
i miei oblii,
musica
Buongiorno!
Rimescolando negl'anni... ieri è saltata fuori una magica estate e come suonava.
La vorreste riascoltare anche voi... pigiate!
Rimescolando negl'anni... ieri è saltata fuori una magica estate e come suonava.
La vorreste riascoltare anche voi... pigiate!
mercoledì 7 aprile 2010
... perché la vita è un brivido che vola via è tutt'un equilibrio sopra la follia....
Mi si accusa... di non aver capito il senso della vita, da un pulpito che, sinceramente, si erge sulle basi fragili di una Ego smisurata che non vede il vuoto dell'aria tronfia sotto di sè.
Poi arriva una chiamata al cell... rispondo: è Fiorella che mi canta le mie ragioni! Io lo sò che quel che faccio e come lo faccio non nasce da un menofotto ottuso ma dalla consapevolezza che "vola via"... ecco, lo sò io!
domenica 28 marzo 2010
Ooh, it makes me wonder ... Ooh, it really makes me wonder
Etichette:
intiMISTO,
my personal trip
Musica Maestro.
Mi chiedo perchè mio padre privatizzerebbe tutto, se potesse.
Mi chiedo perchè ogni volta che sento di un paesino sperduto in cui 1000 anime o poco più si gestiscono mutuandosi favori e valorizzando le risorse del territorio, mi ci catafotterei a testa... se non fosse per il dolore che mi provocherebbe l'assenza della salsedine dalla pelle.
Mi chiedo se i suv (a Siracusa in particolare) li regalano.
Mi chiedo se non è un miracolo che tra tanta spazzatura in quel poco di "verde previsto in città" possa sopravvire un fiore.
Mi chiedo se è possibile che ancora oggi a mio zio nessuno può togliere dalla testa che essere gay non è una malattia.
Mi chiedo se basterebbe fuggire dalla sicilia... dall'italia... o dall'europa per liberarmi di certi pregiudizi o il mondo fà schifo in maniera più omogenea di quanto io pensi.
Mi chiedo se con pazienza il mondo non possa cambiare.
Mi chiedo se il mio errore più grande non sia proprio la pazienza.
Mi chiedo perchè ogni volta che sento di un paesino sperduto in cui 1000 anime o poco più si gestiscono mutuandosi favori e valorizzando le risorse del territorio, mi ci catafotterei a testa... se non fosse per il dolore che mi provocherebbe l'assenza della salsedine dalla pelle.
Mi chiedo se i suv (a Siracusa in particolare) li regalano.
Mi chiedo se non è un miracolo che tra tanta spazzatura in quel poco di "verde previsto in città" possa sopravvire un fiore.
Mi chiedo se è possibile che ancora oggi a mio zio nessuno può togliere dalla testa che essere gay non è una malattia.
Mi chiedo se basterebbe fuggire dalla sicilia... dall'italia... o dall'europa per liberarmi di certi pregiudizi o il mondo fà schifo in maniera più omogenea di quanto io pensi.
Mi chiedo se con pazienza il mondo non possa cambiare.
Mi chiedo se il mio errore più grande non sia proprio la pazienza.
venerdì 19 marzo 2010
Ma fuori c'è il sole...
Etichette:
pensieri sparsi,
scripta manent
"La felicità: come mai mi permettevo di nominarla senza conoscerla? Suonava svergognata in bocca a me, come quando uno si vanta di conoscere una celebrità e la chiama col suo nome, dice Marcello, per indicare Mastroianni."
Erri De Luca - il giorno prima della felicità
Il mio continuo ruminare i pensieri (per citare sempre De Luca e quel che dice del cervello dell'uomo) non ha motivo di essere. Se è vero quel che si dice in giro, allora molte cose non avrebbero motivo di essere. Eppure sono, imminenti e vere e non mi riesce di non ruminarle.
Nonostante io non riesca più a distinguere, credo, la percezione effettiva da quella che vogliono che io abbia della vita... in giro è il caos e se non è caos è comunque sua avvisaglia.
Ma fuori c'è il sole in Sicilia. E' tutto sottosopra ma il sole che illumina gl'occhi, rende piacevole anche questo disordine.
Nonostante io non riesca più a distinguere, credo, la percezione effettiva da quella che vogliono che io abbia della vita... in giro è il caos e se non è caos è comunque sua avvisaglia.
Ma fuori c'è il sole in Sicilia. E' tutto sottosopra ma il sole che illumina gl'occhi, rende piacevole anche questo disordine.
domenica 21 febbraio 2010
a moment, a love, a dream, aloud...a kiss, a cry, our rights, our wrongs...
Etichette:
musica,
vjjukebox series,
z20
Niente di nuovo? Lo so da me! Ma come suono per una domenica pomeriggio dai colori ambrati dei sospiri dell'attesa, ci stà tutto!
domenica 7 febbraio 2010
La lontananza è come il vento...
Etichette:
intiMISTO,
under my skin
Modugno m'è sempre piaciuto. Forse perchè mia madre lo canticchiava volentieri e si inerpicava pure lei, senza timore, seguendolo in quel "bonne nuit, bonne nuit bonne nuit buooonanotteee" o in altri melodici azzardi... azzardi per lei, voglio dire!
Lo canticchia ancora Modugno la mamma, anche se sono più rare le volte in cui la senti cantare... oggi, per esempio, avevo monopolizzato la colonna sonora della domenica con un bel Best degli ACDC, quando proprio sull'arpeggio violento della chitarra... ZACK! si ammutolisce lo stereo... la mia mamma! "nun si putia sentiri" mi dice affranta ma risoluta, ed io capisco e sorrido.
Si cambia genere, sceglie lei e mette un suo Best... dopo un po' parte la canzone a cui accenna il titolo ed io non posso non pensare a Bateau mentre si spargono per l'aria queste note.
Così penso che è proprio vero! non è passato un anno, ma è lo stesso un incendio... ed di questo ardere mi sento fortunata!
Lo canticchia ancora Modugno la mamma, anche se sono più rare le volte in cui la senti cantare... oggi, per esempio, avevo monopolizzato la colonna sonora della domenica con un bel Best degli ACDC, quando proprio sull'arpeggio violento della chitarra... ZACK! si ammutolisce lo stereo... la mia mamma! "nun si putia sentiri" mi dice affranta ma risoluta, ed io capisco e sorrido.
Si cambia genere, sceglie lei e mette un suo Best... dopo un po' parte la canzone a cui accenna il titolo ed io non posso non pensare a Bateau mentre si spargono per l'aria queste note.
Così penso che è proprio vero! non è passato un anno, ma è lo stesso un incendio... ed di questo ardere mi sento fortunata!
domenica 31 gennaio 2010
Gioverdì-Venerdì-Sabato
Etichette:
mad world,
my personal trip,
pensieri sparsi
Giovedì
Sono seduta sul divano, guardo annozero, di solito cambio dopo un po', per problemi di fegato ingrossato: il dottore mi ha detto che devo smettere ma per me la paranoia è come una droga.Si parla di italiani che vorrebbero lavorare, ma non hanno dove impiegarsi... giovani con tutta la vita davanti e non più giovani che non possono più tornare indietro ma neanche avanzare, a quanto sembra... insomma appena esce fuori la parola dignità scoppio a piangere.Non è un pianto feroce, solo lacrime... come quando ti imbatti in un concetto/immagine che avevi dimenticato ormai e questo ti scuote cogliendoti impreparata e fragile.
Venerdì
Sono sempre seduta sul divano che faccio zapping nel tentativo di stordirmi, sbadigliare e con le ultime forze trascinarmi sul letto senza per questo svegliarmi del tutto, quando arriva la pubblicità del nuovissimo libro fotografico in edicola da non perdere: “NOI AMIAMO SILVIO”.
è più forte di me: scatta una risata sonora con tanto di plateale pernacchia.
Mio padre a metà fra il sorriso benevolo di un parrino (= prete) e il dissenso di chi, dall'alto dei sui venerandi anni, ha capito tutto replica: “ Voi giovani non lo potete soffrire (il Berlusca) ma non sapete cosa vi state perdendo!”.
Lo guardo seria (valutando la reale possibilità di inglobare anche me nella parola “giovani” dato che tra 28 giorni vado a quota 30 anni di vita e non so se ne avrò ancora diritto a star tra i giovani) e poi... riprendo a ridere.
Sabato
Ultime ore lavorative, impegnata nelle mie solite carte ma con un po' d'amarezza in cuore per un paio di cose storte che durante la mattinata m'erano piovute addosso, alzo gli occhi un attimo ed osservo E. Io laureata, lei futura Dottoressa... lei ci crede ancora, io ho smesso di credere dopo solo un anno e tre mesi circa dall'inizio di una emerita cippallippa.
ps: si cambia mese, si cambia foto anticipando di qualche ora... capitemi: domani lavoro!
Sono seduta sul divano, guardo annozero, di solito cambio dopo un po', per problemi di fegato ingrossato: il dottore mi ha detto che devo smettere ma per me la paranoia è come una droga.Si parla di italiani che vorrebbero lavorare, ma non hanno dove impiegarsi... giovani con tutta la vita davanti e non più giovani che non possono più tornare indietro ma neanche avanzare, a quanto sembra... insomma appena esce fuori la parola dignità scoppio a piangere.Non è un pianto feroce, solo lacrime... come quando ti imbatti in un concetto/immagine che avevi dimenticato ormai e questo ti scuote cogliendoti impreparata e fragile.
Venerdì
Sono sempre seduta sul divano che faccio zapping nel tentativo di stordirmi, sbadigliare e con le ultime forze trascinarmi sul letto senza per questo svegliarmi del tutto, quando arriva la pubblicità del nuovissimo libro fotografico in edicola da non perdere: “NOI AMIAMO SILVIO”.
è più forte di me: scatta una risata sonora con tanto di plateale pernacchia.
Mio padre a metà fra il sorriso benevolo di un parrino (= prete) e il dissenso di chi, dall'alto dei sui venerandi anni, ha capito tutto replica: “ Voi giovani non lo potete soffrire (il Berlusca) ma non sapete cosa vi state perdendo!”.
Lo guardo seria (valutando la reale possibilità di inglobare anche me nella parola “giovani” dato che tra 28 giorni vado a quota 30 anni di vita e non so se ne avrò ancora diritto a star tra i giovani) e poi... riprendo a ridere.
Sabato
Ultime ore lavorative, impegnata nelle mie solite carte ma con un po' d'amarezza in cuore per un paio di cose storte che durante la mattinata m'erano piovute addosso, alzo gli occhi un attimo ed osservo E. Io laureata, lei futura Dottoressa... lei ci crede ancora, io ho smesso di credere dopo solo un anno e tre mesi circa dall'inizio di una emerita cippallippa.
ps: si cambia mese, si cambia foto anticipando di qualche ora... capitemi: domani lavoro!
lunedì 11 gennaio 2010
About GiùGiù
Giù, è stata una ventata innovativa... una persona che non c'era mai stata simile tra noi e forse mai si ripeterà. Lo penso intanto che mi ripeto quello che GiùGiù dice spesso: ci sono cose che non si possono comprare... (pensiero che, oltre ad esser stato un noto slogan pubblicitario, solleva l'animo di chi i soldi proprio non ce l'ha in questo periodo: il mal comune,tra l'altro platealmente confermato, fà sempre mezzo gaudio).
Sono d'accordo! Anche se in tutto il marasma che ci assorbe lo scordo facilmente. Ma poi la Micia sorride, io passo una mano tra i riccioli di Caty-nera o affondo un dito negli zigo-mmosi della stessa GiùGiù e mi rendo conto che, sopratutto oggi, sopratutto ieri, non ce l'avrei fatta con le mie sole forze, senza i bei ricordi che costruiamo quando siamo insieme: come una formichina, metto da parte per quando il freddo è troppo freddo.
Iscriviti a:
Post (Atom)