Non so quanti anni tu abbia, io ne ho 32. Sono precaria da quando ne avevo 18, dalla prima volta che ho messo piede in un luogo di lavoro. Socia di cooperativa prima, co.co.co. poi, assunta a tempo determinato in seguito, dipendente temporanea stagionale poi... E tutto questo nella ricca e florida Lombardia, a due passi da quella Milano capitale del lavoro tanto osannata. Ti ho scovata da Pmor e mi hai incuriosita. Volevo passare per un saluto. Sono passata per condividere l'amarezza, invece. Ciao.
Care Ragazze, il costo del lavoro in Italia è pauroso, un dipendente costa così tanto alle aziende perchè lo stato si PAPPA TROPPO, se noi costassimo meno alle aziende, come nel resto dell'Europa, allora non ci sarebbero tanti problemi in Italia.
@ viviana b.: anche io ti avevo notata nei pressi del blog del bravissimo Pmor... oggi sono venuta a fare un salto da te! belle passioni le tue!!! ^_^ Non avrei voluto amareggiarti con questo post, ma la situazione, tu meglio di me sembri saperlo, è questa e di passarci sù o illudermi per me non se ne parla! Ho 28 anni, una laurea da conseguire e tutta la vita davanti...
@ Mek2.k : è vero!...lo Stato italiano pappa nella ciotola dell' imprenditore... ma il dessert lo gradisce in quella del lavoratore: anche le% trattenute non sono niente male. (Grazie per il punto di vista alternativo ^_^)
Grazie Baol ^_^ Quel che dici è vero... la precarietà è un pensiero ricorrente ed ingombrante... ma reagisco sempre alle prime luci del mattino, perchè il giorno si fà nuovo e nuovo lo spirito! bacio.
Lo so che possono sembrare parole retoriche e senza senso, ma non arrenderti. Anche io ho cominciato da stagista e tirocinante non pagata per un anno e mezzo, poi come precaria a 6 mesi rinnovabili, poi a 18 mesi e poi finalmente a tempo indeterminato! E ora sono pure passata di grado :P Un abbraccione grande e salutami la tua bella Sicilia dove sto per andare il mese prossimo
capisco la tua amarezza...ma se ti butti giù, dove trovi l'energia per prenderti con le unghie quello che vuoi? Non è facile ...non è per niente facile! per noi donne addirittura doppiamente difficile...bisognerebbe cambiare le cose..ma non arrendendoci! :)
@ Ginevra: nessuna retorica, grazie! Un in bocca al lupo per la carriera e un BENVENUTA per il tuo ingresso nella grande isola a tre punte... ciao.
@Janas: GIAMMAI!!! io non mi butto giù, io m'incazzo, stringo i pugni, borbotto e riprendo la carica... ma l'incoraggiamento che mi date accelera tutto il processo, grazie!
sono nata a Siracusa, mi sono laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari presso l'ateneo di Catania, e da quando ho imparato a scrivere... nn ho più smesso!
8 commenti:
Non so quanti anni tu abbia, io ne ho 32. Sono precaria da quando ne avevo 18, dalla prima volta che ho messo piede in un luogo di lavoro.
Socia di cooperativa prima, co.co.co. poi, assunta a tempo determinato in seguito, dipendente temporanea stagionale poi...
E tutto questo nella ricca e florida Lombardia, a due passi da quella Milano capitale del lavoro tanto osannata.
Ti ho scovata da Pmor e mi hai incuriosita. Volevo passare per un saluto. Sono passata per condividere l'amarezza, invece.
Ciao.
Care Ragazze, il costo del lavoro in Italia è pauroso, un dipendente costa così tanto alle aziende perchè lo stato si PAPPA TROPPO, se noi costassimo meno alle aziende, come nel resto dell'Europa, allora non ci sarebbero tanti problemi in Italia.
@ viviana b.: anche io ti avevo notata nei pressi del blog del bravissimo Pmor... oggi sono venuta a fare un salto da te! belle passioni le tue!!! ^_^
Non avrei voluto amareggiarti con questo post, ma la situazione, tu meglio di me sembri saperlo, è questa e di passarci sù o illudermi per me non se ne parla!
Ho 28 anni, una laurea da conseguire e tutta la vita davanti...
@ Mek2.k : è vero!...lo Stato italiano pappa nella ciotola dell' imprenditore... ma il dessert lo gradisce in quella del lavoratore: anche le% trattenute non sono niente male. (Grazie per il punto di vista alternativo ^_^)
Spero che i oggi tu ti senta meglio, anche se il pensiero della precarietà credo sia difficile da cancellare.
Grazie Baol ^_^
Quel che dici è vero... la precarietà è un pensiero ricorrente ed ingombrante... ma reagisco sempre alle prime luci del mattino, perchè il giorno si fà nuovo e nuovo lo spirito!
bacio.
Lo so che possono sembrare parole retoriche e senza senso, ma non arrenderti. Anche io ho cominciato da stagista e tirocinante non pagata per un anno e mezzo, poi come precaria a 6 mesi rinnovabili, poi a 18 mesi e poi finalmente a tempo indeterminato! E ora sono pure passata di grado :P Un abbraccione grande e salutami la tua bella Sicilia dove sto per andare il mese prossimo
capisco la tua amarezza...ma se ti butti giù, dove trovi l'energia per prenderti con le unghie quello che vuoi? Non è facile ...non è per niente facile! per noi donne addirittura doppiamente difficile...bisognerebbe cambiare le cose..ma non arrendendoci! :)
@ Ginevra: nessuna retorica, grazie! Un in bocca al lupo per la carriera e un BENVENUTA per il tuo ingresso nella grande isola a tre punte...
ciao.
@Janas: GIAMMAI!!! io non mi butto giù, io m'incazzo, stringo i pugni, borbotto e riprendo la carica... ma l'incoraggiamento che mi date accelera tutto il processo, grazie!
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