La foto del mese

La foto del mese
FOTO: Vjj by Kiki

venerdì 18 aprile 2008

Per riflettere.

Leggo dal mio testo universitario: "obiettivo fondamentale della conservazione degl'alimenti è l'applicazione di opportune tecnologie che consentano in definitiva una più equa distribuzione delle risorse alimentari fra i popoli e nei diversi periodi dell'anno"... equa distribuzione... fra i popoli...
Sospendo la lettura. Vado al pc e... eccomi qua!

Ho ripensato, leggendo queste parole, al servizio di domenica scorsa a Report (qui) quando, non potendo parlare d'altro per via delle elezioni imminenti, la puntata ha avuto come oggetto un argomento su cui si dovrebbe riflettere molto, credo.
Vado di citazione (che di parole più esaustive non ne troverei tra le mie):

Siamo ciò che mangiamo, questo vuol dire che il cibo oltre ad essere una merce, deve avere anche un senso. L’agricoltura, riportano i testi scolastici , è alla base dell’economia e della vita. Il ciclo completo dell’agricoltura oggi, secondo gli studi della Fao incide per il 30% sul riscaldamento del pianeta, tanto per avere un raffronto, i trasporti non legati al settore dell’alimentazione incidono per il 17%. Il settore zootecnico, invece produce gas serra 296 volte più dannosi del COo2, questo è il letame. L’aumento degli allevamenti è dovuto all’aumento del benessere quindi all’aumento del consumo di carne, questo nonostante tutti gli studi medici dicano, che mangiare troppa carne fa male. Un americano ogni anno ne mangiano 122 chili , un italiano 87, un cinese 50, un indiano 4. Bisognerebbe ridistribuirla meglio, ma se il modello è la nostra ingordigia si può rischiare di arrivare alla rovina del pianeta. Un hamburger di 150 grammi, prima di arrivare sulla nostra tavola ha consumato 2500 litri di acqua, tutta quella che serve per irrigare il terreno che cresce mais o il foraggio che serve ad alimentare l’animale. Ma la carne è poca cosa rispetto ad un sistema di produrre e consumare che sfugge alle ogni logica minime di tutela, della salute, del pianeta, del portafogli. Possiamo continuare a fregarcene, oppure vedere di cambiare abitudini.

Detto questo, se avete tempo e voglia guardatevi la puntata che ho linkato (qui).
Le notizie (qui qui per fare alcuni esempi) che ci sono arrivate in questo periodo, sembrano suggerirci che è il momento di riflettere.






5 commenti:

prova ha detto...

domenica sera ho visto la puntata, parecchio interessante... c' è da riflettere eccome! un salutone ;)

Anonimo ha detto...

Quella puntata non l'ho vista, ma grossomodo ero già a conoscenza di questa situazione. E' vero, mangiamo troppo (e troppa carne) e per allevare il bestiame che fornisce la carne per le nostre polpette sprechiamo milioni di tonnellate di foraggio e cereali la cui coltura riduce enormemente le risorse che si potrebbero destinare alla coltivazione dei cereali per l'alimentazione degli uomini.

Boh, a me ogni tanto una bella salsiccia, una bistecca o uno spiedino non mi dispiacciono, ma non sono la stessa cosa di una bella padellata di fagioli!

Forse in Italia ancora un po' ci salviamo (anche se abbiamo imboccato una strada pericolosa), ma negli USA e nei paesi anglosassoni in genere la situazione è disperata!

Stiamo affamando il resto del mondo e ci stiamo ammazzando di colesterolo: siamo proprio furrrrbi!

vjj ha detto...

@ caska: un saluto a te!

@ Gica: furrrrbissimi!

JANAS ha detto...

sigh! avete già detto tutto voi!
un saluto!

Anonimo ha detto...

Anche io ho visto quella puntata..brividi.. :(