Nell’infinito senso di giustizia che mi ardeva in corpo nel 2002, io, giovane di belle speranze e poca esperienza, scrivevo: “chiunque cerchi meriterebbe di trovare”.
Ma come oggi so, e di questa consapevolezza mi rammarico più di ogni altra cosa, mi si creda!, (‘che è come lasciare spazio a questo fottutissimo mondo ingiusto) così non è!
E chi cerca non è detto che trovi… ma meglio di ieri oggi capisco l’importanza del cammino… cercare rende vivi… sviluppa i sensi e le loro percezioni si affinano… riempie i giorni e preserva i “muscoli” del cervello dalla morte certa del nostro passivo passaggio!
Immagine: Come sempre folgorata per caso ma in maniera adorabile da Gwaen