La foto del mese

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FOTO: Vjj by Kiki

domenica 8 febbraio 2009

La domenica di Paola.


Avevo 6 o 7 anni quando mi innamorai della prima donna che non fosse mia madre.
Paola, era il nome di quel viso illuminato da continui sorrisi che mi stregavano.
Aveva 20 anni, lei. Era bellissima, almeno, lo era per me.
I capelli ricci e corti che le incorniciavano il viso, le labbra abbellite da un po’ di rossetto, i jeans e un fare simpatico la rendevano ai miei occhi un simbolo di femminilità verso cui tendere. Chissà se lei aveva capito che scimmiottavo tutto ciò che le vedevo fare e che non l’avrei più dimenticata?
Era la zia della mia vicina di casa, la sera usciva con gli amici ed il suo il ragazzo, il cui solo nome le faceva brillare ancor più gli occhi. Studiava psicologia all'università e mi raccontava che le sarebbe piaciuto lavorare coi i bambini un giorno . Io la guardavo salire in macchina dal balcone, e cercavo di immaginarmi ai miei 20 anni, chissà se sarei diventata come lei?… bella, solare e piena di vita.
E adesso che ne ho 29 di anni, una vita da vivere, tanti progetti portati a termine e tanti altri che si affacciano timidi nei miei pensieri, Paola ce l’ho ancora dentro. Il suo viso è sfocato ricordo, il suo sorriso no. Ma ciò che non dimentico di lei è la sua domenica, al mattino presto, quando ci ha lasciati morendo soffocata e trafitta dalle lamiere di un’automobile troppo veloce di ritorno dalla discoteca. Epilogo che non ha niente di "sensazionale"… già sentito di molte vite, si potrebbe pensare… ma mai sufficientemente accetabile e sempre dolorosissimo.

Ecco, oggi ho pensato a quella domenica mattina di primavera, quella in cui per la prima volta capii cos’era la vita incontrando la sua ombra, la morte.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Vjj.. mi hai fatto venire i brividi..

Anonimo ha detto...

bellina sono passata di qua...
un pò di brividi
un pò di cibo ai pesciolini
e ricomincio a studiare...

baciuzzi

vjj ha detto...

Mek: felice di averti ospitato qui da me...anche se ti tocca lasciarti percorrere da un così infausto epilogo, ma è la vita! un bacio

Giò...Ire: piccina, studia con cautela e passa più spesso o pesciolini moriranno di stenti! ;-)
t'eccullai!
smacksss